29 maggio 2016

Recensione: Stardust, Neil Gaiman



"Si mise a contemplare le stelle, che gli parvero ballerine maestose e leggiadre, impegnate in una danza complessa e quasi inesauribile. Immaginò di vederne il volto: erano pallide e sorridevano aggraziate, come se avessero trascorso così tanto tempo sopra il mondo, a guardare le fatiche, le gioie e i dolori dell'umanità, da non poter fare a meno di divertirsi ogni volta che un altro piccolo essere umano si credeva il centro dell'universo, proprio come succede a ognuno di noi."
[pag. 76]


TRAMA -  Tristan Thorn è un giovane che abita in un paesino di nome Wall ai confini di un mondo fatato e incantato, Faerie, "protetto" da un muro. Solo ogni nove anni è permesso ai cittadini di attraversare il muro per assistere a un grande mercato e per incontrare le createure fantastiche. 
Una notte il nostro giovane protagonista promette alla ragazza che ama di portarle in dono la stella che hanno visto cadere insieme, per poi chiederla in sposa. Tristan Thorn parte quindi per il suo viaggio alla ricerca della stella caduta, attraversando il muro. Per scoprire tutte le sue avventure, caro lettore, non ti resta che attraversare il muro con Tristan, ti assicuro che sarà un buon compagno di viaggio.

GENERE - High fantasy. Caratteristiche:
* l'eroe è spesso un ragazzo sprovveduto: Tristan rappresenta perfettamente la categoria;
* il protagonista non è mai completamente solo: Tristan sarà aiutato da più persone, come il padre, un omino peloso, un albero/ninfa, ecc.;
* ambientazione ben precisa, fatta di mappe, di date, periodo storico medievale: il villaggio di Wall e di Faerie sono dei villaggi medievali;
* le guerre: questo è un elemento non troppo approfondito, sono marginali, toccano pochi soggetti, e sono veloci. Questo è il punto su cui il film si discosta maggiormente;
* la magia spesso è la causa del potere sia del Bene sia del Male: infatti Faerie è un villaggio incantato.

FILM - Nel 2007 è diventato un film, diretto da Matthew Vaughn, sebbene sono molteplici le differenze, ma merita comunque di essere visto.

RECENSIONE - Avevo visto il film molto tempo fa e mi aveva subito colpita, tanto da rivederlo qualche giorno più tardi. E poi, al Salone Internazionale del libro, mentre cercavo un altro testo tra gli scaffali lo vedo e la mia mano non è riuscita a fermarsi, tanto che sono andata direttamente in cassa, solo dopo ho concluso il giro dello stand.
L'autore, per ogni capitolo, non indica un titolo, usa semplicemente "Uno", "Due", ecc., ma la particolarità è che inserisce una riga di riassunto del capitolo, che spiega di cosa parlerà, cosa succederà, e ti incuriosirà a continuare la lettura.
Nel complesso direi 4,5 stelline su 5, e te lo consiglio!

E tu, caro lettore, l'hai già letto? Hai già affrontato questo autore? Per me era la prima volta e vorrei un consiglio su un suo prossimo libro! Fammi sapere nei commenti!
A presto
Serena

24 maggio 2016

Salone internazionale del libro 2016

Un piede davanti all'altro per fare un passo. Un piede davanti all'altro per metterti in fila. Un piede davanti all'altro per essere dentro al Salone Internazionale del libro a Torino.


Dal 12 al 16 maggio 2016, a Torino, si è svolta la 29° edizione del Salone Internazionale del Libro. Sono stati venduti 127.596 biglietti, un super traguardo se si pensa che Torino ha circa 870 mila abitanti. 
Non ero mai stata a questo evento, e purtroppo sono riuscita ad andarci solo mezza giornata, ma ho già deciso che il prossimo anno, se potrò, sarò là tutti i giorni! Perché in così poco tempo, sono riuscita appena a guardare i vari stand, e non ho potuto seguire le conferenze ed incontrare gli autori (anche se una l'ho incontrata, ma vi dirò tutto in un altro post!). Inoltre avrei tanto voluto esserci alla cerimonia di chiusura...
Nel padiglione 5 quest'anno hanno allestito il Terzo Paradiso, di Michelangelo Pistoletto, che ha come simbolo una riconfigurazione del segno matematico dell'infinito:

Il primo cerchio rappresenta gli esseri umani totalmente integrati nella natura, mentre l'ultimo cerchio raffigura il paradiso artificiale, sviluppato dall'intelligenza umana. Mentre il cerchio centrale è il grembo generativo di nuova umanità, che unisce i due poli. Il Terzo Paradiso significa il passaggio ad un nuovo livello di civilità che assicura la sopravvivenza. I temi principali sono il riciclo e la sostenibilità ambientale. Infatti, a tal proposito, al Salone Internazionale del Libro è stato allestito questo simbolo con il contributo di 10.000 libri salvati dall'oblio e dal macero, in perfetta coerenza con i temi illustrati.
Dopo la conferenza di chiusura, il pubblico è stato invitato a spostarsi nell'area allestita per il Terzo Paradiso. Qui sono stati distribuiti questi 10.000 libri, contrassegnati da uno sticker disegnato da M. Pistoletto stesso, rimettendoli in circolo e dando loro una nuova vita, proprio come suggerisce l'idea del "doppio infinito".

In conclusione, quindi, cari lettori ci rivedremo il prossimo anno, dal 18 al 22 maggio 2017, alla trentesima edizione del Salone!
Ricordati di lasciare un commento! A presto!
Serena

23 maggio 2016

Book challenge 2016 Chiacchiere Letterarie

Questo lungo viaggio immobile che chiamiamo leggere.
(Guy Goffette)

Buongiorno cari lettori, eccoci al primo post di questo blog.
Sono sempre stata una buona lettrice, adoravo perdermi tra le pagine di un buon libro, vedere posti nuovi e sviluppare la mia fantasia, ma ho sempre letto più o meno gli stessi generi. Nell'ultimo anno e mezzo ho iniziato a conoscere nuove persone con il desiderio di condividere la loro passione per i libri (di tutti i generi) e così mi sono imbattuta anche in Taika ed Ielenia, di Chiacchiere Letterarie. Queste due ragazze, ad inizio anno, hanno dato avvio a una book challenge, e, con l'intento di spronarmi a leggere qualcosa di diverso dal mio solito, ho deciso di partecipare!
http://www.chiacchiereletterarie.it/page.php?7
Trovo positivo il fatto che posso scegliere io il libro da leggere, non ho dei titoli imposti, ma solo delle categorie, quindi ho un margine di scelta!

Ecco l'elenco dei libri che ho già letto:
35) Un libro scritto da un autore della tua regione: Ce l'ho messa tutta, Mauro Aimassi
3) Un libro consigliato da uno sconosciuto: Una spola di filo blu, Anne Tyler (consigliato da Leda Muraro)
13) Il primo volume di una serie di fumetti/manga: Nana (vol. 1), Ai Yazawa
6) Un libro che hai abbandonato: Emma, Jane Austen
31) Una novità: Nei tuoi occhi, Nicholas Sparks
25) Un libro con un nome proprio nel titolo, Matilde, Roald Dahl
44) Un audiolibro: Alice nel paese delle meraviglie, Lewis Carroll
49) Un libro Inside Out (con sentimenti in primo piano): Quando cadrà la pioggia tornerò, Takuji Ichikawa
36) Un libro di cui ti attrae la copertina: La figlia dei ghiacci, Matthew Kirby
42) Un libro con "protagonista" la musica: Quando all'alba saremo vicini, Kristin Harmel
45) Un libro scritto da un giovane autore italiano: Te lo dico sottovoce, Lucrezia Scali
37) Una rivisitazione: Life and Death, Stephenie Meyer
14) Un libro di attualità: Stanza, letto, armadio, specchio (Room), Emma Donoghue
In più, prima di iniziare la challenge avevo già letto Le ali della vita, Vanessa Diffenbaugh.

Le recensioni di questi libri le puoi trovare sul mio profilo di aNobii.
Ricordati di lasciare un commento!! A presto!!
Serena